Wednesday, January 02, 2008

UNO SU DIECI - MANIFESTO PER IL NUOVO ANNO

Guardare avanti. Pensare al futuro. Pensare a un futuro. A qualche dettaglio, a un traguardo. Con l'intento di realizzarne almeno uno su dieci. Che sia la volta buona...
1. Daro' energia a cio' che voglio e saro' spazio per le mie voglie. Senza troppi compromessi. Guidato dall'istinto.
2. Ci saro'. Per me. Per le persone che amo. Per le persone che vivono sul pianeta Terra e non su Marte. Per gli umani avro' tempo ed energia, per i marziani poco piu' di una birra. Mi riferisco in particolare a tutti coloro che si beano di narcisismi intellettuali di vario tipo (a loro ricordo che pure la Marini afferma di leggere Proust, e probabilmente lo fa davvero). Anzi, ci ripenso. Per loro neanche la birra.
3. Saro' meno incline a compromessi di varia natura. Se qualcuno si offendera' pazienza. A volte la gente si offende per cosi'poco....
4. Voglio energia, voglio musica potente, voglio parole che mi emozionino. Per la fredda convenienza il mio lavoro basta e avanza.
5. Voglio viaggiare. Riprendere il senso dell'esperienza e dal dare un senso all'esperienza. Voglio scrivere un nuovo libro.
6. Voglio essere il figlio di cui non riusciro' mai ad essere padre.
7. Voglio l'impegno. Ci preoccupiamo di Berlusconi, ma il vero pericolo e' questo qualunquismo generalizzato (certo pero' che se Berlusconi si levasse dai coglioni...)
8. Voglio l'incoerenza. Voglio il coraggio di saper cambiare. Il coraggio di bruciare le icone stantie.
9. Faro'le mie scelte e in quelle piu'dure saro' solo perche' la consapevolezza delle scelte nasce dalla chiara assunzione delle proprie responsabilita'.
10. Voglio coraggio. Per non aver paura. Semplicemente.

1 Comments:

Blogger Stoney said...

Temo che se anche si togliesse di mezzo Silvio, il vuoto sarebbe subito riempito da una figura altrettanto riprovevole. Io -in teoria- sono per lo schieramento opposto, ma non mi sembra di vederci molti "politici" di caratura superiore. Credo che il vero problema dell'Italia siano quegli italiani che permettono a figure come Berlusconi (ma non solo: pensa a Mastella, Storace, la Mussolini e via dicendo) di arrivare in parlamento. Insomma, invece di avere una classe politica, siamo ormai rappresentati da meri politicanti. Che quadro tetro.
Per il resto del tuo decalogo, sono fiducioso che tu riesca a centrare tutti gli obbiettivi. Sai quello che vuoi. Sei già a buon punto.

12:29 AM  

Post a Comment

<< Home